Il tempo nuovo.
“Restiamo a casa”. Sarà difficile in futuro non associare questa frase al momento di restrizioni che abbiamo vissuto durante la pandemia. E ricorderemo, genitori e figli, che abbiamo abitato insieme lo spazio e il tempo della casa con una nuova consapevolezza.
In quei giorni diversi, abbiamo toccato con mano le forme liquide e cangianti dello spazio-tempo.
Sfruttando a pieno ogni angolo della casa coi nostri bambini, abitiamo con maggiore consapevolezza e intenzione. Sviluppiamo gratitudine verso le capacità trasformative e accoglienti del pavimento, della nicchia del letto, del rifugio sotto il tavolo e dell’outdoor del balcone. Troviamo risorse in ogni utensile e materiale di lavoro o artistico. Abbiamo fatto tesoro di tutto questo. Vero?
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